M.A.C.I.S.T. - Museo d’Arte Contemporanea Internazionale Senza Tendenze
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4.5
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birbabirbona
Cossato, อิตาลี71 ผลงาน
เม.ย. ค.ศ. 2019
Ci siamo stati domenica,appena trascorsa, abbiamo portato dei nostri amici,ci sono dei bei quadri e sculture originali...un pò per tutti i gusti, per chi ama l'arte direi che un giretto merita
เขียนเมื่อ 8 เมษายน ค.ศ. 2019
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claudio i
Biella, อิตาลี277 ผลงาน
ธ.ค. ค.ศ. 2018 • คู่รัก
questo museo di arte contemporanea racchiude in se molte tendenze e opere di arte moderna alcune inusuali e interessanti,ingresso a offerta libera devoluta al FONDO EDO TEMPIA
เขียนเมื่อ 16 มกราคม ค.ศ. 2019
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K0k0r0_chan
Hell, Norway25 ผลงาน
พ.ย. ค.ศ. 2017 • เพื่อนๆ
Questo museo è piccolo nelle dimensioni ma pregevole per la collezione che si compone di una parte permanente e di una sezione tematica che cambia abbastanza frequentemente. Opere d'arte (moderna) inaspettate e interessanti. Consiglio di chiedere informazioni al gentile responsabile al banco di accoglienza. Ingresso ad offerta che viene devoluta al Fondo Edo Tempia, per la prevenzione e la lotta contro i tumori.
เขียนเมื่อ 4 กรกฎาคม ค.ศ. 2018
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Mariangela R
Province of Turin, อิตาลี556 ผลงาน
พ.ค. ค.ศ. 2018 • เพื่อนๆ
Un Museo inaspettato scoperto grazie ad una gita organizzata dall Uni3, una raccolta d'arte contemporanea di diverse tendenze con nobili fini. Accompagnati da una guida competente che ci ha fatto apprezzare artisti con opere d'avanguardia. Una tappa imperdibile da fare visitando Biella
เขียนเมื่อ 8 พฤษภาคม ค.ศ. 2018
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Uberto_Vercellotti
มิลาน, อิตาลี1,025 ผลงาน
มี.ค. ค.ศ. 2018 • เดินทางคนเดียว
A chi piaceva la Vespa ed a chi no - ad esempio io avevo la Lambretta 150 bianca e rossa con doppia sella - consiglio questa mostra che si tiene al MACIST fino al 30 Giugno p.v. e non ci sono solo moto ma anche sculture e dipinti interessanti
เขียนเมื่อ 19 มีนาคม ค.ศ. 2018
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Paolo R
Biella, อิตาลี83 ผลงาน
ม.ค. ค.ศ. 2018 • คู่รัก
Museo sito in una posizione di interesse archeologia industriale, facile da trovare e con parcheggio gratis lungo la via. La mostra inaugurata il 13 gennaio e’ molto interessante per gli appassionati della Vespa “la Vespa nella storia r nell’arte”
เขียนเมื่อ 23 มกราคม ค.ศ. 2018
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laziarobi
21 ผลงาน
ม.ค. ค.ศ. 2018 • เพื่อนๆ
Veramente un posto carino!
L'essere gratuito sicuramente aiuta. In un posto un po' nascosto e poco sponsorizzato (io l'ho scoperto per caso parcheggiando in Riva).
Sono andata il giorno dopo l'inaugurazione della parte dedicata alla vespa. Opere di tutti i gusti e tutti i tipi.
Unica piccola considerazione (ma non abbassa la mia votazione) le didascalie sono davvero troppo piccole.
L'essere gratuito sicuramente aiuta. In un posto un po' nascosto e poco sponsorizzato (io l'ho scoperto per caso parcheggiando in Riva).
Sono andata il giorno dopo l'inaugurazione della parte dedicata alla vespa. Opere di tutti i gusti e tutti i tipi.
Unica piccola considerazione (ma non abbassa la mia votazione) le didascalie sono davvero troppo piccole.
เขียนเมื่อ 22 มกราคม ค.ศ. 2018
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WhiteJo47
มิลาน, อิตาลี260 ผลงาน
พ.ย. ค.ศ. 2017 • เพื่อนๆ
Museo MACIST in Biella molto interessante, "Museo d'Arte Contemporanea Internazionale Senza Tendenze", nobile il marchio che significa "ammirare l'Arte, sostenendo la lotta contro il cancro". Le opere esposte sono interessanti e ammirabili. Good !
เขียนเมื่อ 13 พฤศจิกายน ค.ศ. 2017
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Max W
อิตาลี133 ผลงาน
พ.ย. ค.ศ. 2017 • คู่รัก
Pur essendo di frequente a Biella il MACIST mi era sfuggito, e quindi sono stato molto contento di esserci passato con la mia compagna. E' uno spazio molto bello e le opere all'interno (contemporanee ma c'è anche una bello mostra di arte africana) sono decisamente interessanti. Artisti di tutto il mondo che reinterpretano la materia, il corpo, l'idea d'arte coinvolgendo oggetti di uso comune, materiali apparentemente umili (notevole il muro di cubi di silicone !). Molte connessioni poi con iniziative sociali e di condivisione in un edificio meraviglioso. Un uncio appunto, anche se del tutto marginale: suggerirei agli allestitori di aumentare le dimensioni dei cartellini con la biografia degli autori, sono veramente troppo piccoli
เขียนเมื่อ 12 พฤศจิกายน ค.ศ. 2017
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roberta c
อาสติ, อิตาลี402 ผลงาน
ต.ค. ค.ศ. 2017 • คู่รัก
non conoscevo questo spazio pur essendo stata a Biella per visitare il museo del territorio biellese e la Fondazione Pistoletto. l'ho scoperto grazie alla pubblicità sulla newsletter dell'Abbonamento musei della mostra attualmente presente e visitando il sito dove si vedono foto e un video di presentazione ho capito che doveva essere interessante.
in effetti è cosi!!
si trova nella via parallela a quella della Fondazione Pistoletto, a pochi metri praticamente, quindi per parcheggiare si può lasciare l'auto nello spazio antistante la Fondazione. altrimenti si trova anche posto nella parallela subito sopra a quella del M.A.C.I.S.T. il posteggio è gratuito.
la scaletta che porta all'ingresso - se si posteggia sopra - è molto dissestata e occorre fare attenzione.
il museo è ospitato in una unica grande sala ricavata in una fabbrica in modo suggestivo. belle le colonne centrali in mattoni a vista.
collocate in centro e sui due lati si possono ammirare 135 opere di artisti contemporanei. a parte due o tre eccezioni ciascun artista espone una sola sua creazione. accanto a nomi meno noti spiccano opere di personaggi più affermati: Pistoletto, Merz - ci sono anche due brevi video accanto alle loro opere -, Penone, Gilardi, Nunziante, Palumbo, ecc. sono presenti anche artisti stranieri tra cui uno dei più affermati esponenti della scena scultorea africana.
tra le opere più belle il parallelepipedo colorato in silicone, il tavolo con i monumenti in cera, il quadro con il volto di Merylin realizzato con piccoli pezzi di plastica recuperati, il vassoio con tazzine e cioccolatini in ceramica e il piccolo monumento in marmo dedicato a Steve Jobs.
molti artisti sono giovani. vi sono parecchi biellesi.
accanto a ogni opera è presente un cartellino con brevissima biografia dell'artista. purtroppo questa parte secondo me sarebbe da rivedere. sono poche righe ma rallentano la visita e soprattutto il carattere utilizzato è microscopico. si fatica abbastanza a leggere, soprattutto se la lettura è replicata per decine di volte. forse sarebbe stato opportuno lasciare solo il nome dell'artista e dell'opera o tutt'al più inserire due righe di spiegazione della creazione per renderla più facilmente comprensibile al pubblico.
all'entrata è possibile visionare un video di 9 minuti di presentazione del museo realizzato dal suo fondatore, l'artista Omar Ronda. è presente anche in rete.
nel percorso ci sono altri 4 brevi video - due già sopra citati - che mostrano gli artisti o loro opere. sono senz'audio.
fino al 29 ottobre il M.A.C.I.S.T. ospita una mostra di arte africana nella sala che si trova al fondo del percorso espositivo. si tratta di 32 sculture di piccole dimensioni e maschere a cui si aggiungono 13 quadri molto colorati di artisti contemporanei provenienti per lo più da Tanzania e Kenya. un video della durata di circa 10 minuti mostra maschere della collezione di Anna Alberghina e Bruno Albertino, medici torinesi viaggiatori e collezionisti di arte africana - in parte qui esposte - inframmezzate alle immagini di persone che vivono in vari villaggi, mettendo in luce le loro tradizioni.
la visita al museo richiede circa un'ora e mezza, volendo leggere i cartellini. la mostra richiede 10 minuti.
è aperto sabato e domenica - tranne luglio e agosto - dalle 15 alle 19.30.
l'ingresso è gratuito, un motivo in più per visitare questo spazio veramente bello. magari abbinando la visita a quella presso la vicinissima Fondazione Pistoletto e a un giro nella piacevole cittadina.
in effetti è cosi!!
si trova nella via parallela a quella della Fondazione Pistoletto, a pochi metri praticamente, quindi per parcheggiare si può lasciare l'auto nello spazio antistante la Fondazione. altrimenti si trova anche posto nella parallela subito sopra a quella del M.A.C.I.S.T. il posteggio è gratuito.
la scaletta che porta all'ingresso - se si posteggia sopra - è molto dissestata e occorre fare attenzione.
il museo è ospitato in una unica grande sala ricavata in una fabbrica in modo suggestivo. belle le colonne centrali in mattoni a vista.
collocate in centro e sui due lati si possono ammirare 135 opere di artisti contemporanei. a parte due o tre eccezioni ciascun artista espone una sola sua creazione. accanto a nomi meno noti spiccano opere di personaggi più affermati: Pistoletto, Merz - ci sono anche due brevi video accanto alle loro opere -, Penone, Gilardi, Nunziante, Palumbo, ecc. sono presenti anche artisti stranieri tra cui uno dei più affermati esponenti della scena scultorea africana.
tra le opere più belle il parallelepipedo colorato in silicone, il tavolo con i monumenti in cera, il quadro con il volto di Merylin realizzato con piccoli pezzi di plastica recuperati, il vassoio con tazzine e cioccolatini in ceramica e il piccolo monumento in marmo dedicato a Steve Jobs.
molti artisti sono giovani. vi sono parecchi biellesi.
accanto a ogni opera è presente un cartellino con brevissima biografia dell'artista. purtroppo questa parte secondo me sarebbe da rivedere. sono poche righe ma rallentano la visita e soprattutto il carattere utilizzato è microscopico. si fatica abbastanza a leggere, soprattutto se la lettura è replicata per decine di volte. forse sarebbe stato opportuno lasciare solo il nome dell'artista e dell'opera o tutt'al più inserire due righe di spiegazione della creazione per renderla più facilmente comprensibile al pubblico.
all'entrata è possibile visionare un video di 9 minuti di presentazione del museo realizzato dal suo fondatore, l'artista Omar Ronda. è presente anche in rete.
nel percorso ci sono altri 4 brevi video - due già sopra citati - che mostrano gli artisti o loro opere. sono senz'audio.
fino al 29 ottobre il M.A.C.I.S.T. ospita una mostra di arte africana nella sala che si trova al fondo del percorso espositivo. si tratta di 32 sculture di piccole dimensioni e maschere a cui si aggiungono 13 quadri molto colorati di artisti contemporanei provenienti per lo più da Tanzania e Kenya. un video della durata di circa 10 minuti mostra maschere della collezione di Anna Alberghina e Bruno Albertino, medici torinesi viaggiatori e collezionisti di arte africana - in parte qui esposte - inframmezzate alle immagini di persone che vivono in vari villaggi, mettendo in luce le loro tradizioni.
la visita al museo richiede circa un'ora e mezza, volendo leggere i cartellini. la mostra richiede 10 minuti.
è aperto sabato e domenica - tranne luglio e agosto - dalle 15 alle 19.30.
l'ingresso è gratuito, un motivo in più per visitare questo spazio veramente bello. magari abbinando la visita a quella presso la vicinissima Fondazione Pistoletto e a un giro nella piacevole cittadina.
เขียนเมื่อ 16 ตุลาคม ค.ศ. 2017
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