Rocca Castle
Rocca Castle
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pawel_hbg
โซพอต, โปแลนด์9,755 ผลงาน
ต.ค. ค.ศ. 2022 • เพื่อนๆ
Rocca di Riva is a medieval fortress located on an artificial island, on the shore of Lake Garda.
It was built in 1124 in order to defend the port of the town, a strategic point for trade .
It was built in 1124 in order to defend the port of the town, a strategic point for trade .
เขียนเมื่อ 11 ตุลาคม ค.ศ. 2022
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Barbara R
ตูริน, อิตาลี1,530 ผลงาน
ธ.ค. ค.ศ. 2021 • คู่รัก
A Dicembre la cittadina illuminata è bellissima. Di fronte alla Rocca si trova il mercatino di Natale dedicato quest' anno alle eccellenze gastronomiche. Nella Rocca vi è ospitata la casa di Babbo Natale. Di giorno la vista sul lago è molto bella
เขียนเมื่อ 26 ธันวาคม ค.ศ. 2021
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ivano S
Ruvo Di Puglia, อิตาลี398 ผลงาน
ธ.ค. ค.ศ. 2019
siamo stati in visita una sera con la famiglia e parenti durante le vacanze natalizie 2019.
il centro storico è spettacolare ma la zona prospicente il lago è incantevole.
nelle vicinanze c'è un hotel, una piazza e la rocca.
peccato perchè la casa di babbo natale di sera è chiusa.
abbiamo comunque fatto il giro esterno della rocca.
posto bellissimo che consiglio.
il centro storico è spettacolare ma la zona prospicente il lago è incantevole.
nelle vicinanze c'è un hotel, una piazza e la rocca.
peccato perchè la casa di babbo natale di sera è chiusa.
abbiamo comunque fatto il giro esterno della rocca.
posto bellissimo che consiglio.
เขียนเมื่อ 29 พฤศจิกายน ค.ศ. 2020
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Alessandro F
มิลาน, อิตาลี25,922 ผลงาน
พ.ย. ค.ศ. 2020
Beautiful castle on the river of the lake with quadrangular bastions , bounded by a canal with drawbridge , it was the fortress of noble family Scaligeri , ( 1124 ) who became Lords of Verona.
Inside the castle you can visit MAG the Museum of high Garda ( now is closed for coronavirus)
Inside the castle you can visit MAG the Museum of high Garda ( now is closed for coronavirus)
เขียนเมื่อ 18 พฤศจิกายน ค.ศ. 2020
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Fabio L
San Pietro in Casale, อิตาลี345 ผลงาน
ต.ค. ค.ศ. 2020
Bella rocca castello, posto a fermare uno scorcio di lago .Bello nella sua semplicità , pontile che lo collega alla riva,...insomma a difendere un lago così bello ci vogliono castelli adeguati.
เขียนเมื่อ 24 ตุลาคม ค.ศ. 2020
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Moreno Calvi
Rivolta d'Adda, อิตาลี24 ผลงาน
ก.ค. ค.ศ. 2020 • ครอบครัว
Rocca situata nel centro storico del paese suddiviso in quattro piani vista dalla balconata molto bella.
เขียนเมื่อ 19 กรกฎาคม ค.ศ. 2020
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alessandra_biondi3
เฟอร์รารา, อิตาลี25,137 ผลงาน
มิ.ย. ค.ศ. 2020
Scendendo dalla motonave il primo edificio che abbiamo visto è la Rocca, edificio semplice con le quattro torri angolari un l piccolo ponte d’ingresso sul canale e vicino ha il verde parco Brolio, il suo fascino è rispecchiarsi nelle acque, i riflessi sono suggestivi.
เขียนเมื่อ 23 มิถุนายน ค.ศ. 2020
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dellangelo54
ตูริน, อิตาลี14,546 ผลงาน
ม.ค. ค.ศ. 2020
Il castello di Riva del Garda attualmente è sede del MAG (museo dell'Alto Garda), ma nel passato è stato il baluardo di difesa della città. Ha elementi medievali come le torri e il ponte sul fossato ed altri più recenti per difendersi da armi più potenti. In ottimo stato di conservazione è piacevole anche girarci attorno e sedersi sulle panchine del bel parco in riva al lago.
เขียนเมื่อ 12 มกราคม ค.ศ. 2020
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Tommaso612
โรม, อิตาลี499 ผลงาน
ธ.ค. ค.ศ. 2019
Nella metà del XII secolo in molte zone dell’Italia Settentrionale infuriò la cosiddetta “Lotta per le Investiture”, ossia lo scontro, talvolta anche armato, che vide contrapposte le due massime entità statali dell’Alto Medioevo, il Papato e il Sacro Romano Impero, per decidere a quale delle due spettasse il diritto di nominare i Vescovi. La questione era di importanza fondamentale perché questi personaggi nell’ambito dei territori di competenza non esercitavano soltanto il potere spirituale, ma anche quello giudiziario e politico.
In quegli anni era vescovo di Trento un tale Altemanno dei Conti di Lurn, fedele all’Imperatore. Le cittadine dei dintorni erano però schierate con il Papato, per cui il vescovo si trovò costretto a puntellare i suoi possedimenti difendendone soprattutto i confini meridionali, più esposti agli attacchi del nemico. Vide così la luce la poderosa Rocca di Riva, strategicamente situata nella punta più settentrionale del Lago di Garda, a difesa dell’importante strada che collegava il piccolo centro portuale alla città di Trento.
La fortezza svolse efficacemente la sua funzione, assicurando per molti anni il rifornimento di viveri, armi e altri generi essenziali alla sicurezza dei trentini. Nel XIV secolo la Rocca fu conquistata dagli Scaligeri, signori di Verona, che la fortificarono ancor più isolandola dalla terraferma con lo scavo di un fossato colmo d’acqua; fu anche costruito un ingresso diretto dal lago. La Rocca di Riva fu quindi inserita nel grande complesso difensivo che i veronesi costruirono a difesa dei loro domini, comprendente altre fortezze vicine come quelle di Peschiera del Garda e Sirmione. Nei secoli seguenti la Repubblica Serenissima si impossessò della Rocca; poi questa fu conquistata degli Asburgo. Per quanto ancora possente ormai la struttura, costruita con i vecchi criteri medioevali, non poteva più resistere all’urto delle armi da fuoco pesanti per cui gli austriaci la trasformarono in una caserma.
Dopo la Prima Guerra Mondiale la Rocca di Riva (e tutto il Trentino Alto Adige) passarono sotto il controllo del Regno d’Italia. Negli anni ’50 del secolo scorso la struttura fu aperta ai turisti e al suo interno vi si stabilì il Museo Civico dell’Alto Garda (MAG) che raccoglie importanti reperti archeologici dalla Preistoria all’epoca romana, una piccola pinacoteca e una collezione di oggetti legati alle tradizioni ed alla cultura locale. All’interno del Museo si svolgono talora eventi culturali, esposizioni artistiche, rappresentazioni teatrali, ecc.
La Rocca oggi si presenta in ottimo stato di conservazione, con le pareti in pietra rivestite di malta e le quattro torri angolari che superano di poco il livello degli spalti. In epoca medioevale esse erano ben più alte di adesso: questa ed altre rilevanti modifiche avvennero durante la dominazione austriaca, quando la fortezza perse l’importanza strategica. Tuttavia, il torrione più grande e massiccio (il cosiddetto “maschio”, o “mastio”) costruito sull’angolo nord ovest del maniero, mantiene un’altezza ancora ragguardevole. Un piccolo ponte a due arcate scavalca il fossato collegando la struttura alla terraferma. All’interno della Rocca è ancora ben visibile lo spiazzo scoperto che in origine era la “Piazza d’Armi”. Sul lato meridionale della fortezza si stende un piccolo parco ricco di alberi e altra vegetazione; su quello settentrionale, più riparato dal moto ondoso, è stato invece costruito un porticciolo turistico.
La Rocca è visitabile assieme al Museo, nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, dal mattino alla sera; tuttavia, per programmare bene la visita, è meglio informarsi sugli orari e sui prezzi consultando il sito informatico della struttura. Dalla terrazza del mastio si gode un panorama incantevole sia sul grande lago, sia, dalla parte opposta, sulla bella cittadina di Riva.
In quegli anni era vescovo di Trento un tale Altemanno dei Conti di Lurn, fedele all’Imperatore. Le cittadine dei dintorni erano però schierate con il Papato, per cui il vescovo si trovò costretto a puntellare i suoi possedimenti difendendone soprattutto i confini meridionali, più esposti agli attacchi del nemico. Vide così la luce la poderosa Rocca di Riva, strategicamente situata nella punta più settentrionale del Lago di Garda, a difesa dell’importante strada che collegava il piccolo centro portuale alla città di Trento.
La fortezza svolse efficacemente la sua funzione, assicurando per molti anni il rifornimento di viveri, armi e altri generi essenziali alla sicurezza dei trentini. Nel XIV secolo la Rocca fu conquistata dagli Scaligeri, signori di Verona, che la fortificarono ancor più isolandola dalla terraferma con lo scavo di un fossato colmo d’acqua; fu anche costruito un ingresso diretto dal lago. La Rocca di Riva fu quindi inserita nel grande complesso difensivo che i veronesi costruirono a difesa dei loro domini, comprendente altre fortezze vicine come quelle di Peschiera del Garda e Sirmione. Nei secoli seguenti la Repubblica Serenissima si impossessò della Rocca; poi questa fu conquistata degli Asburgo. Per quanto ancora possente ormai la struttura, costruita con i vecchi criteri medioevali, non poteva più resistere all’urto delle armi da fuoco pesanti per cui gli austriaci la trasformarono in una caserma.
Dopo la Prima Guerra Mondiale la Rocca di Riva (e tutto il Trentino Alto Adige) passarono sotto il controllo del Regno d’Italia. Negli anni ’50 del secolo scorso la struttura fu aperta ai turisti e al suo interno vi si stabilì il Museo Civico dell’Alto Garda (MAG) che raccoglie importanti reperti archeologici dalla Preistoria all’epoca romana, una piccola pinacoteca e una collezione di oggetti legati alle tradizioni ed alla cultura locale. All’interno del Museo si svolgono talora eventi culturali, esposizioni artistiche, rappresentazioni teatrali, ecc.
La Rocca oggi si presenta in ottimo stato di conservazione, con le pareti in pietra rivestite di malta e le quattro torri angolari che superano di poco il livello degli spalti. In epoca medioevale esse erano ben più alte di adesso: questa ed altre rilevanti modifiche avvennero durante la dominazione austriaca, quando la fortezza perse l’importanza strategica. Tuttavia, il torrione più grande e massiccio (il cosiddetto “maschio”, o “mastio”) costruito sull’angolo nord ovest del maniero, mantiene un’altezza ancora ragguardevole. Un piccolo ponte a due arcate scavalca il fossato collegando la struttura alla terraferma. All’interno della Rocca è ancora ben visibile lo spiazzo scoperto che in origine era la “Piazza d’Armi”. Sul lato meridionale della fortezza si stende un piccolo parco ricco di alberi e altra vegetazione; su quello settentrionale, più riparato dal moto ondoso, è stato invece costruito un porticciolo turistico.
La Rocca è visitabile assieme al Museo, nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, dal mattino alla sera; tuttavia, per programmare bene la visita, è meglio informarsi sugli orari e sui prezzi consultando il sito informatico della struttura. Dalla terrazza del mastio si gode un panorama incantevole sia sul grande lago, sia, dalla parte opposta, sulla bella cittadina di Riva.
เขียนเมื่อ 26 ธันวาคม ค.ศ. 2019
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PaulB
มาสทริชต์, เนเธอร์แลนด์3,040 ผลงาน
ก.ค. ค.ศ. 2019
The history of the Rocca caste in Riva del garda dates back to the beginning of the 12th century, when the citizens of Riva were granted the right to build a new fortress on the lake shore.
The course of history has left its mark on la Rocca which has been altered over th time.
In the early 16th century, it was refurbished to make it a fitting temporary residence of the bishop princes. It underwent a radical transformation in the middle of the 19th century, when it was turned into an Austro-Hungarian barracks and lost all its medieval and renaissance features.
Recent restoration work has revealed some of the original structures and made it a suitable home for the museum.
Inside, you'll find quite an amazing collection of paintings and art, as well as archeological items. A nice alternative on a rainy day.
The course of history has left its mark on la Rocca which has been altered over th time.
In the early 16th century, it was refurbished to make it a fitting temporary residence of the bishop princes. It underwent a radical transformation in the middle of the 19th century, when it was turned into an Austro-Hungarian barracks and lost all its medieval and renaissance features.
Recent restoration work has revealed some of the original structures and made it a suitable home for the museum.
Inside, you'll find quite an amazing collection of paintings and art, as well as archeological items. A nice alternative on a rainy day.
เขียนเมื่อ 18 กันยายน ค.ศ. 2019
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Lucrezia E
Milan, Lombardia, Italy29 ผลงาน
Vorrei sapere se è aperto il castello e il museo il giorno di Natale
Grazie
Emanuele M
Montefiascone, อิตาลี131 ผลงาน
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